Considerazioni
Recentemente, come pubblicato in una delle mie riviste preferite, si è venuti a conoscenza della scoperta di nuove mummie in Perù.
Leggendo l'articolo, gli aspetti interessanti che subito saltano agli occhi, sono un nuovo metodo di mummificazione, la conservazione dei reperti, la forma dei reperti, e la presenza di alcuni animali anch'essi mummificati tra cui varie rane e vari reperti raprresentanti il processo di sviluppo di una rana.
Sebbene, nei secoli siano stati adottati vari processi di conservazione, e gli Egizi detengono un primato non indifferente sui processi di mummifucazione dei corpi, e senza tralasciare alcuni processi di mummificazione avvenuti in maniera naturale, dovuti cioè, alle condizioni climatiche e geologiche in cui alcuni corpi si sono conservati nel tempo, in questi nuovi reperti ci si trova davanti ad un nuovo tipo di processo di mummificazione. Ossia tramite uno strato argilloso che ricopre i nuovi reperti scoperti. Difficile dire al momento se si tratti di un processo studiato ed applicato oppure di una nuova forma di conservazione , diciamo, spontanea. Ma la vera novita di questo tipo di conservazione ha permesso di mantenere nel tempo alcuni tessuti organici morbidi, piuttosto che essiccati.
L'aspetto interessante di questi reperti è in primis la scoperta di un cranio la cui calotta è piu grande di un cranio umano e la presenza di palbebre che chiudono le grandi orbite oculari.
Nel complesso il cranio, sebbene riporti sembianze umanoidi, di fatto si distingue da quello umano per diversi particolari, i quali invece lo accostano piu ad un cranio alieno.
Le ossa del corpo che accompagnano il cranio sono piccole e corte a evindenziare un essere di piccola statura ma dal cranio sproporzionatamente piu grande.
Oltre a questi si trovano le ossa di una mano molto piu grandi delle nostre e riportanti soli tre dita, che senbrerebbe appartenere ad un essere umanoide ma di dimensioni maggiori delle nostre.
L'altro fatto che incuriosisce non poco, è il ritrovamento di questi reperti insieme a diversi animali, anche conchiglie. Ma soprattuto le rane.
Tutto potrebbe far supporre che possa essere quasi uno messaggio che ci dice di studiare l'accostamento di queste cose per giungere forse ad una scoperta scentifica.
Personalmente mi sono fatta un'idea.
La mia prima ipotesi è quella aliena.
Considerando che la nostra atmosfera nonchè la gravità terrestre sono i primi due ostacoli per la sopravvivenza di un alieno sulla terra, senza contare poi le fonti di nutrimento e di adattamento all'ambiente terrestre, un alieno cercherebbe dal principio di aiutarsi con la sua tecnologia, ma poi dovrebbe trovare una soluzione permanente per far sopravvivere la sua specie. E quale metodo migliore se non la manipolazione genetica e quindi l'ibridazione?
E questo ci porta alla rana. Dal momento che l'80% del nostro pianeta è ricoperto d'acqua, innestare un processo di ibridazione con esseri che sulla terra sono in grado di adattarsi sia in ambiente acquatico che terrestre sarebbe l'ideale. Ma la rana non solo si adatta a questo, ma alcune specie sono anche in grado di cambiare sesso ed accoppiarsi qualora si trovassero, in gruppi di soli maschi o sole femmine, questo a garanzia della continuazione della specie. Quindi quale ibrido migliore, se non un essere in grado di adattarsi in ambienti terrestri ed acquatici ed in grado di poter garantire la continuità della sua specie in caso di assenza di una controparte maschile o femminile?
Sarebbe certamente l'essere ideale.
L'altra mia ipotesi è militare- Governativa.
Per ragioni un po meno aliene , ma piu terrestri, di fatto anche noi umani potremmo avere i nostri buoni motivi per fare dei salti evolutivi.
Il nostro pianeta non resterà cosi per sempre. La Terra è sotto continua minaccia d'impatti meteoritici, è esposta a tempeste solari, il nostro campo magnetico attualmente ci protegge, ma potrebbe non essere cosi per sempre. Quindi la necessità di creare un essere umano ibrido in condizioni di poter resistere ad eventuali nuovi cambiamenti ambientali del nostro pianeta, e perchè no anche ad un essere maggiormente in grado di potersi ambientare in un eventuale nuovo pianeta che renda possibile la vita.
Le motivazioni militari, invece si rifanno al solito obbiettivo di creare il soldato perfetto. L'arma con cui vincere le guerre di potere.
Il soldato in grado di combattere in varie condizioni, che magari sia in grado di resistere ad alcuni armi biologiche e magari anche di diffonderle se necessario.
Per poter stabilire quale di queste ipotesi è quella più vicina, si dovranno attendere i risultati sulle varie analisi comprese quelle DNA, a cui sono stati sottoposti e che verranno pubblicati sempre nella rivista xtime.
Per approfondire meglio l'argomento vi consiglio di leggere la rivista e controllare le uscite successive dove potrebbero essere pibblicati i risultati degli studi effettuati sui reperti.
In basso vi pubblico la foto della copertina della rivista che per altro festeggia il numero 100. Buona lettura.
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